MEHR LICHT! / UNDERWOOD

Francesco Arena | UNDERWOOD

Alexander Cozens, Spring. A Valley Among Wooded Hills. The Sky Left Blank, Graphite and ink on paper, 220 × 314 mm Photo © Tate. CC-BY-NC-ND 3.0 (Unported)

Alexander Cozens, Spring. A Valley Among Wooded Hills. The Sky Left Blank,
Graphite and ink on paper, 220 × 314 mm
Photo © Tate. CC-BY-NC-ND 3.0 (Unported)

L’immagine a seguito è il progetto di una mia opera nata e “sensata” da una frase di Daniele Del Giudice: “È un peccato che per me, proprio per me, la luce si stia cambiando in ombra”.

Questo chiodo è destinato a essere, appunto, inchiodato in un muro e la frase di Daniele Del Giudice incisa sopra a scomparire all’interno della parete, un chiodo che non reggerà nulla tranne la frase, invisibile ma presente. La frase è presa da Nel museo di Reims, nella quale Barnaba, il protagonista, per un momento si autocommisera della propria condizione, della malattia che inesorabilmente gli toglierà la vista, prima che questo accada Barnaba vuole vedere, per poter poi ricordare, delle opere, in questo caso il Marat assassiné, per ritrovare nel buio futuro una sensatezza di bellezza, in realtà nel museo di Reims incontrerà una persona, Anne, e forse non porterà via con sé solo il ricordo di un’immagine ma la possibilità di un rapporto.

In questo racconto di Daniele Del Giudice si intrecciano diverse possibilità, diverse tematiche, come sempre nelle opere migliori di qualunque fattura esse siano, io devo ringraziare Mario Fortunato che anni fa mi consigliò di leggere Del Giudice quando già il suo scrivere era fermo.

(Francesco Arena)

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Francesco Arena è nato a Mesagne, Brindisi, nel 1978. Vive e lavora a Cassano delle Murge, Bari.
All’artista sono state dedicate importanti mostre personali, tra le quali: Una cartolina, un passo, una linea e una pietra, BASE / Progetti per l’arte, Firenze (2019); Letto, The Open Box, Milano (2019); Orizzonte, Art Basel | Unlimited, Basilea, Svizzera (2017); Francesco Arena. Perimetro con quattro opere in uno spazio, TRA Treviso ricerca arte, Treviso (2016); Jannis Kounellis – Francesco Arena, Palazzo Baronale, Novoli, Italia (2015); Francesco Arena: Posatoi, Olnick Spanu Art Program, Garrison, NY, USA (2014); Onze mille cent quatre-vingt sept jours, Frac Champagne-Ardenne, Reims, Francia (2013); Trittico 57, Museion, Bolzano (2012); Com’è piccola Milano, Peep Hole, Milano (2011); Art Basel | Statement, Basilea, Svizzera (2010); Teste, Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano, Italia (2010); Cratere, De Vleeshal, Middelburg, Paesi Bassi (2010).
Nel 2013 ha partecipato a Vice Versa, Padiglione Italia della 55a Biennale di Venezia.

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