A cura di: Rita Selvaggio
Artista: Mario Airò Mario
Airò, per la personale del 1997, trasforma Casa Masaccio in un confessionale di memorie, chiamando a parlare e a confidarsi artisti e letterati accomunati da vite segnate dall’auto-esclusione: Pontormo, Ezra Pound, El Greco e Hoderling. Aprendo uno spiraglio sulla poesia nelle forme della quotidianità e basandosi sulla continua analogia tra la natura, gli accadimenti e ciò che noi siamo, la mostra, che investe tutto lo spazio espositivo servendosi anche di suoni e elementi non visivi, si articola in un percorso dove il mondo delle immagini è mescolato a quello dei pensieri.