Esporre il Cinema | V Edizione
A cura di Armando Andria, Laura Vittoria Cherchi e Gabriele Monaco
Opening: sabato 17 maggio| ore 18.30

M. L. Hukkanen, fotografia di scena dal set del film Calamari Union (1985) di Aki Kaurismäki, dalla serie Shadows in Paradise. 1984-2024

M. L. Hukkanen, fotografia di scena dal set del film Tatjana (1993) di Aki Kaurismäki, dalla serie Shadows in Paradise. 1984-2024
Nell’ambito del programma Esporre il Cinema, arrivato alla sua quinta edizione, Casa Masaccio | Centro per l’Arte Contemporanea ha il piacere di presentare Dietro la scena, dentro il set dell’umano: Marja-Leena Hukkanen – Aki Kaurismäki. La mostra che si inaugura sabato 17 maggio, alle ore 18.30, sarà visitabile sino al 27 luglio 2025.
In occasione dell’opening, alle ore 17.00, presso Palazzo d’Arnolfo in piazza Cavour 1, si svolgerà l’incontro di introduzione alla mostra con i curatori, il critico e traduttore Rinaldo Censi e la storica del cinema Anna Masecchia.
Il format Esporre il cinema è nato nel 2020 per mettere in dialogo la ricerca cinematografica e le arti visive affiancando l’ormai storico Premio Marco Melani, fondato e diretto da enrico ghezzi con la volontà di celebrare la carriera di registi nazionali e internazionali che, con la loro creatività, hanno dato spazio alla sperimentazione linguistica e formale in ambito cinematografico.
Un dialogo che in questa edizione diventa particolarmente pregnante, mettendo in relazione il cinema e la fotografia di scena.
Dopo il conferimento del Premio Marco Melani 2024 (18° edizione, a cura di Armando Andria e Gabriele Monaco) al regista finlandese Aki Kaurismäki, infatti, Esporre il cinema ospiterà oltre cinquanta scatti dai set dei suoi film realizzati da una delle più importanti fotografe di scena finlandesi, Marja-Leena (Malla) Hukkanen, legata al regista da una collaborazione e amicizia lunga oltre quarant’anni.
Le fotografie in mostra appartengono alla serie Shadows in Paradise che Casa Masaccio ha il piacere di esporre per la prima volta in Italia. Il loro arco temporale ripercorre l’intera produzione cinematografica di Kaurismäki, offrendo uno sguardo unico e continuativo sulla sua opera: dal 1984, anno in cui Malla Hukkanen entra a far parte del gruppo fisso di Kaurismäki sulla scena del film “Calamari Union”, sino al recentissimo “Foglie al vento”, l’ultimo lungometraggio realizzato nel 2023. Lontani dal semplice reportage di scena, gli scatti di Malla si muovono su un registro poetico che combina documentazione e interpretazione sensibile, restituendo l’atmosfera visiva, ed esistenziale, dei film di Kaurismäki.

M. L. Hukkanen, fotografia di scena dal set del film Foglie al vento (2023) di Aki Kaurismäki, dalla serie Shadows in Paradise. 1984-2024
Il titolo della mostra suggerisce una doppia traiettoria dello sguardo: da un lato, Marja-Leena Hukkanen ci accompagna dietro la scena, dove si svela il volto umano e intimo del fare cinema. Dall’altro, è in questo spazio appartato che il cinema di Aki Kaurismäki ci conduce dentro il set dell’umano: una dimensione dove l’esistenza è raccontata con sobrietà e compassione, nelle sue fragilità e nelle sue resistenze.
Ad arricchire il percorso espositivo, quattro selezioni video tratte dai film di Kaurismäki propongono una riflessione parallela sulla poetica cinematografica del regista attraverso alcuni luoghi archetipici del suo universo narrativo: gli interni domestici, rifugio e prigione insieme; i luoghi di lavoro, spazi di fatica e dignità; il bar, crocevia di solitudini e solidarietà; e il palcoscenico, dove la musica dal vivo rompe il silenzio e restituisce voce alle emozioni.
Questi ambienti, ricorrenti nel cinema di Kaurismäki, diventano nella mostra altrettanti capitoli visivi: rintocchi del metronomo del quotidiano; esemplificazioni dell’inestricabile contraddittorietà dell’essere al mondo. Le fotografie di Hukkanen e i frammenti cinematografici dialogano così nel costruire un ritratto corale di un cinema che è al tempo stesso finzione e autenticità, costruzione estetica e testimonianza umana.
Marja-Leena Hukkanen (nata Helin e nota Malla – 1959) è una delle più importanti fotografe di scena finlandesi: ha lavorato a più di 150 film e ha insegnato in svariate università. Se, all’epoca degli studios, la fotografia di scena aveva raggiunto risultati notevoli anche in Finlandia (come a Hollywood, in Francia e nel Regno Unito), a partire dagli anni Sessanta si registra invece una certa trascuratezza all’interno di questo campo, almeno sino all’arrivo del lavoro di Malla. Il suo legame con Aki Kaurismäki è iniziato oltre quarant’anni fa, sul set di uno dei primissimi film del regista, Calamari Union, del 1984. Da allora, Malla è una presenza costante del gruppo di Kaurismäki, come fotografa di scena e, per un certo periodo, anche come script-girl. La sua ricerca trova ispirazione nei fotografi di scena dell’Agenzia Magnum e le sue opere fotografiche sono state esposte in tutto il mondo, da Parigi a New York, da Kuopio a Mosca. I suoi scatti sono stati pubblicati in due volumi, Shadows in Paradise. Photographs from the Films by Aki Kaurismäki (Otava, 1997), a cura della stessa Hukkannen, e Aki Kaurismäki (Wsoy, 2006), a cura dello storico del cinema finlandese Peter von Bagh, anch’egli unito da una profonda e decennale relazione d’amicizia ad Aki Kaurismäki.
Aki Kaurismäki (nato in Finlandia) ha intrapreso il suo percorso negli anni Ottanta insieme al fratello Mika, fondando di fatto la cinematografia finlandese contemporanea. Le sue prime opere, tra cui Delitto e castigo (1983) e Calamari Union (1985), hanno gettato le basi di un linguaggio cinematografico che sarebbe diventato il suo marchio di fabbrica: minimalista, asciutto e intensamente empatico. Tra i suoi temi principali spiccano la solitudine, l’alienazione e la disillusione verso le promesse di progresso, elementi centrali anche in film successivi come La fiammiferaia (1990); L’altro volto della speranza (2017) Orso d’Argento al Festival di Berlino; L’uomo senza passato (2002) Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes; Foglie al vento (2023) Premio della Giuria al Festival di Cannes. Fin dagli esordi, Kaurismäki ha saputo farsi interprete del disagio esistenziale della società finlandese, rispecchiando le tensioni sociali, politiche ed economiche che l’hanno attraversata negli anni Ottanta e Novanta. Un periodo di trasformazione, tra la fine dell’influenza sovietica e l’integrazione nell’Unione Europea. Questo momento di transizione, con la crescente disillusione verso le promesse di progresso e prosperità, è uno degli elementi che Kaurismäki esplora con maggiore forza.
Iniziativa promossa da:
Comune di San Giovanni Valdarno
Casa Masaccio | Centro per l’arte contemporanea
Realizzata:
con il contributo del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivi
In collaborazione con:
Associazione Culturale H12 FILM
Progetto grafico:
Elena Cepollaro
Esporre il cinema – V Edizione
Dietro la scena, dentro il set dell’umano: Marja-Leena Hukkanen – Aki Kaurismäki
a cura di Armando Andria, Laura Vittoria Cherchi, Gabriele Monaco
Casa Masaccio | Centro per l’Arte Contemporanea
17 maggio – 27 luglio 2025
17 maggio, ore 17.00
Palazzo d’Arnolfo, Piazza Cavour, 1
Saluti Istituzionali
Introduzione alla mostra
Intervengono, con i curatori, il critico e traduttore Rinaldo Censi e la storica del cinema Anna Masecchia
17 maggio, ore 18.30
Casa Masaccio, Corso Italia, 83
Opening della mostra
Orari:
dal martedi a venerdi 15-19
sabato, domenica e festivi 10-13/15-19