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EXPANDED REALITY #11 | SFILATA FLUXUS | MARCO POMA

Cinzia Ruggeri
…per non restare immobili

a cura di Rita Selvaggio

Una bella mattina di marzo del 1986. La troupe è pronta per l’appuntamento in quello che era lo studio – show room di Cinzia Ruggeri in via Crocefisso a Milano. Muniti di due telecamere e luci, entriamo in un ampio spazio. La parete laterale è caratterizzata da importanti finestroni arcuati davanti ai quali è stata allestita una passarella per la sfilata che dobbiamo riprendere. Cinzia ci viene incontro accompagnata da Gian Emilio Simonetti al quale ha affidato la direzione della sfilata di cui lei stessa è art director. Emilio Simonetti Intellettuale, artista visivo e scrittore, è uno dei rari protagonisti italiani del movimento Fluxus con Giuseppe Chiari, grande amico e complice creativo di Cinzia Ruggeri. Il progetto di Cinzia, per la sua sfilata Autunno Inverno che presenterà di li a poco, prevede la proiezione della stessa in video su due schermi mentre distribuiti nello spazio sono previsti dei palcoscenici con la presentazione degli abiti indossati da modelle e modelli immobilizzati in suggestivi “tableau vivant” in perfetta sincronia con gli abiti rappresentati dinamicamente sul video.


Marco Poma (1946) svolge dal 1970 ricerca nell’ambito dei nuovi media, fondando Vid.N, la prima società indipendente di postproduzione elettronica in Italia. Nel 1976 dirige “Sir Snake”, serie televisiva per bambini. Nel 1983, con Momi Modenato e Andrea Gianotti fonda Metamorphosi. Negli anni ‘80 dirige “A.D.” e “Mefisto Funk” , i primi lungometraggi interamente elettronici realizzati in Italia. E’ del 1985 la videoinstallazione “Corpo, Spirito e Potenza” per il Museo di Palazzo Fortuny, Venezia. Tra il 1986 e il 1988 dirige “Rock Report”, il primo quotidiano televisivo d’informazione musicale, in onda su Videomusic. Nel 1991 realizza con Bruno Munari il programma “Giocare con l’arte” e nel 1993 fonda, con Alessandro Mendini, Metamorfosi, rivista su videocassetta dedicata all’arte antropologica. Attualmente lavora con la Facoltà di Architettura di Milano ad una ricerca sul metodo scientifico per la lettura dell’arte, l’architettura, il design.

Progetto realizzato nell’ambito di Toscanaincontemporanea2020 

A fine March morning in 1986. The crew is ready for the appointment in what was Cinzia Ruggeri’s studio/showroom on Via Crocefisso in Milan. Equipped with two telecameras and lights, we enter a large space. The side wall is characterized by imposing arched windows in front of which a catwalk has been set up for the parade we are going to film. Cinzia comes to meet us, accompanied by Gian Emilio Simonetti, to whom she has entrusted the direction of the show of which she is the art director. Emilio Simonetti, intellectual, visual artist and writer, is one of the few Italian members of the Fluxus movement, along with Giuseppe Chiari, Cinzia Ruggeri’s great friend and creative partner. Cinzia’s project for the autumn/winter show she is shortly going to put on envisages the screening of the video we are going to make on two screens while the clothes are presented on stages scattered around the space, worn by male and female models in evocative “tableaux vivants” in perfect sync with the clothes represented dynamically in the video.


Marco Poma (1946) has been carrying out research in the field of the new media since 1970 and was the founder of Vid.N, the first independent electronic post-production company in Italy. In 1976 he directed Sir Snake, a TV series for children. In 1983 he founded Metamorphosi, with Momi Modenato and Andrea Gianotti. In the 1980s he directed A.D. and Mefisto Funk, the first entirely electronic feature films made in Italy. In 1985 he created a video installation entitled Body, Spirit and Power for the Museo di Palazzo Fortuny, Venice. Between 1986 and 1988 he directed Rock Report, the first daily TV programme of music news, broadcast on Videomusic. In 1991 he and Bruno Munari made the programme Giocare con l’arte and in 1993 he founded, with Alessandro Mendini, Metamorfosi, a magazine on videocassette devoted to anthropological art. He is currently working with the Faculty of Architecture in Milan on research into the use of the scientific method for the interpretation of art, architecture and design.

Project carried out as part of the initiative Toscanaincontemporanea2020.

Ringraziamenti / Acknowlegments:

Angus Fiori (Archivio Cinzia Ruggeri, Milano)
Aldo Lanzini
Federico Vavassori e Laura Salvo (Galleria Federico Vavassori, Milano)
Emanuela Campoli (Campoli Presti, Parigi/Londra)
Francesca Pia (Galerie Francesca Pia, Zurigo)
Benedetta Pesci e Michele Stacchini (Poltrona Frau S.p.a.)
Fredi Fischli, Niels Olsen, Valentina Enhimb, gta Exhibitions, ETH Zurigo
Georg Brintrup
Anna Battista
Mariuccia Casadio
Elena Fava
Tiziana Paini

Al fine di poter garantire lo svolgimento etico dell’evento nel rispetto della normativa vigente relativa l’emergenza Covid-19, si richiede la gentile prenotazione per accedere all’opening di sabato 12 settembre e/o per le visite successive.

Fasce orarie:
18.30 – 19.00 | 19.00 – 19.30 | 19.30 – 20.00

I visitatori saranno divisi in gruppi, si prega quindi di indicare l’orario prescelto per la visita attraverso la Vs mail di risposta e prenotazione.
Vi ringraziamo per la Vs collaborazione.

Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea
Corso Italia 83, 52027 – San Giovanni Valdarno
Tel. 055 9126283
casamasaccio@comunesgv.it

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